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Ruolo dell’imaging molecolare nella diagnosi dell’encefalopatia di Hashimoto
Ist Teil von
L'Endocrinologo, 2020-10, Vol.21 (5), p.344-347
Ort / Verlag
Cham: Springer International Publishing
Erscheinungsjahr
2020
Link zum Volltext
Quelle
SpringerNature Journals
Beschreibungen/Notizen
Sommario
L’encefalopatia di Hashimoto è una rara complicanza cerebrale legata alla malattia di Hashimoto e caratterizzata da una notevole variabilità nella sintomatologia neurologica e psichiatrica. Si caratterizza per elevati livelli di anticorpi anti-perossidasi, anticorpi anti-tireoglobulina, e spesso anche degli anticorpi contro il terminale NH2 della
α
-enolasi, mentre gli indici di funzionalità tiroidea sono nella norma. La eziopatogenesi si ritiene da ricondurre a vasculite cerebrale o danno neuronale anticorpo mediato. La sintomatologia ha decorso acuto ed è prontamente responsiva ai corticosteroidi. La TAC la RM consentono di evidenziare le alterazioni ischemiche. La PET con FDG dimostra una riduzione del metabolismo glucidico cerebrale a livello corticale, ha sensibilità maggiore rispetto alle tecniche morfologiche e può essere utilizzata oltre che per la diagnosi anche per il monitoraggio della terapia. Una possibile applicazione futura è rappresentata dalla PET/RM che potrebbe consentire l’esecuzione di due esami complementari in un’unica seduta.